#AccaddeOggi: 18 giugno 1982, Roberto Calvi viene trovato morto a Londra
accadde oggi18 giugno 1982: sotto al ponte dei Frati neri di Londra viene ritrovato il cadavere del banchiere milanese Roberto Calvi.
Il corpo penzola da una corda, impiccato.
Sulle prime la morte viene liquidata come suicidio. Invece, dalle successive inchieste emergerà un'altra verità: Calvi, presidente del Banco Ambrosiano (istituto di credito finito in bancarotta a fine anni Settanta) iscritto alla loggia P2, è stato ucciso.
Negli anni sucessivi indagini e testimonianze portano alla luce gli oscuri retroscena del mistero che avvolge la fine del banchiere.
Spuntano i nomi di politici eccellenti, massoni, mafiosi e anche personaggi legati al Vaticano e allo Ior.
Con gli elementi raccolti viene celebrato un processo. Anzi due. Per l'accusa Calvi sarebbe stato "punito" per aver male amministrato il denaro di Cosa nostra e della massoneria e perché a conoscenza di troppi, scottanti segreti. Quattro gli imputati: Flavio Carboni, imprenditore di Torralba, Pippo Calò, Ernesto Diotallevi e Silvano Vittor, che vengono assolti per insufficienza di prove.
Tra i possibili mandanti spunta anche il nome di Licio Gelli. Ma anche in questo caso la colpevolezza non viene provata.
Il delitto Calvi, dopo 35 anni, resta ancora un mistero.
(Redazione Online/l.f.)
Febbraio