Zone svantaggiate addio, 8 Comuni in allarme: "Un dramma"
pezzo simile già impaginato sul cartaceoSedilo, Ghilarza, Boroneddu, Soddì, Tadasuni, Ottana, Dualchi e Noragugume sono accomunati da un possibile destino, tutt'altro che roseo.
Rischiano, infatti, di perdere la peculiarità di zone svantaggiate.
A monte c'è una comunicazione arrivata in questi giorni nei Comuni da parte dell'assessorato all'Agricoltura. "In Italia, come in tutti gli altri Stati membri dell'Unione Europea, è in corso il processo di revisione delle aree non montane con vincoli naturali significativi", si legge nella nota.
E subito si precisa che dai risultati di uno studio biofisico condotto dal Ministero dell'Agricoltura, Sedilo risulterebbe non più svantaggiato "in quanto non interessato in almeno il 60 per cento della superficie agricola comunale da uno o più degli otto parametri individuati".
La nota, quindi, sottolinea che in collaborazione con Laore, l'assessorato sta raccogliendo informazioni sui parametri indicati dal Ministero al fine da predisporre le osservazioni da inviare.
Alcune informazioni si potrebbero ricavare dal Piano urbanistico comunale e per questo chiedono la collaborazione dei Comuni nel fornire documentazione e chiedono di farlo in tempi brevi.
Entro il 25 maggio dovranno infatti essere inoltrate le osservazioni al Ministero.
Sul piede di guerra il primo cittadino di Sedilo: "Se passasse questa richiesta del Ministero dell'Agricoltura metterebbe in ginocchio tutte le aziende agricole di Sedilo e dei paesi interessati da questa variazione. Adesso stiamo mobilitando la parte politica a livello regionale ma anche contattando qualche deputato sardo. Dobbiamo bloccare in tutti i modi questa richiesta del Ministero. Ripeto, per le aziende agricole sarebbe la morte: verrebbero a mancare diversi premi, i contributi Inps aumenterebbero di circa il 30 per cento. Ma questo non sarebbe l'unico aspetto. A rischio sarebbe l'intero territorio, oggi sotto controllo non lo sarebbe più se venissero a mancare le aziende. Pensiamo al rischio idrogeologico, alla salvaguardia della biodiversità".
Alessia Orbana