Quasi duecento milioni di euro regolarizzati da 417 contribuenti sardi e un quarto è già rientrato in Italia.

Bilancio positivo nell'Isola per la“voluntary disclosure, lo strumento che consente ai contribuenti che detengono illecitamente patrimoni all'estero di regolarizzare la propria posizione denunciando spontaneamente all'Amministrazione finanziaria la violazione degli obblighi di monitoraggio.

La procedura di collaborazione volontaria per l'emersione dei capitali si è chiusa alla mezzanotte del 30 novembre: grazie al contributo della Sardegna, l'Erario incasserà oltre 11 milioni e mezzo, un gettito stimato al netto degli interessi e applicando aliquote medie.

L'ammontare effettivo degli introiti sarà determinato dall'attività di accertamento sulle richieste presentate dall'Agenzia delle Entrate.

Nella maggior parte dei casi, i contribuenti sardi che si sono autodenunciati hanno chiesto il rimpatrio di attività finanziarie e patrimoniali detenute oltre confine.
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