Un brindisi all'export con spumante e altri vini imbottigliati. LegaCoop Sardegna alza il bicchiere e festeggia con numeri da primato il settore vitivinicolo: nove milioni di bottiglie con un fatturato di trenta milioni frutto del lavoro dei 1.500 soci.

E la domanda, come ha spiegato il direttore di LegaCoop Sardegna, Daniele Caddeo, cresce del 50% in Gran Bretagna, del 17 negli Stati Uniti e del 10 in Canada. Anche se il nuovo obiettivo delle esportazioni è il mercato asiatico con in testa la Cina.

L'aver portato la cooperazione al centro dello sviluppo dei settori agro-alimentari e in particolare di quello vitivinicolo, secondo il presidente di LegaCoop, Claudio Atzori, comincia a pagare in termini di fatturato e di incremento delle esportazioni (+4% nei primi nove mesi del 2015).

Mentre per la responsabile nazionale del settore vini agro-alimentare di LegaCoop, Valentina Sourin, per consolidare la crescita è necessario predisporre il testo unico del vino per semplificare le norme che regolano il settore.

L'assessore regionale all'Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha ricordato gli strumenti forniti dalla Regione a sostegno delle esportazioni e degli investimenti delle aziende agricole. In particolare, saranno istituiti bandi a sportello che resteranno aperti per un anno e mezzo senza l'incubo della data di scadenza.

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