Mettere nel carrello della spesa le verdure costa meno. A rivelarlo un'analisi della Coldiretti su dati Istat, che fotografa come il calo del prezzo delle verdure al compratore, rispetto l'anno scorso, sia calato dell'8,9%.

"Dati che evidenziano una ripresa dell'inflazione, ma nei campi è in atto una grave deflazione per molti prodotti", hanno affermato dall'associazione degli agricoltori, soffermandosi sul calo dei prezzi pagati agli agricoltori per le verdure.

Il prodotto a subire un maggior ribasso è il pomodoro, con un -63%; al secondo posto con un -29% i peperoni; poi fagiolini (-25%) e patate.

La situazione mette a rischio la sussistenza delle aziende agricole nelle campagne italiane. "Sotto accusa - conclude la Coldiretti - sono le distorsioni lungo la filiera e le importazioni incontrollate dall'estero favorite spesso dagli accordi commerciali agevolati stipulati dall'Unione".

(Unioneonline/DC)
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