Nei vigneti delle pianure della Trexenta la vendemmia procede senza intoppi.

Siamo già a metà raccolta e le previsioni sono più o meno tutte confermate: il calo della produzione si aggira attorno al 20 per cento, la qualità invece è ottima.

Il problema siccità, che ha preoccupato i vari produttori vitivinicoli nei mesi scorsi è, almeno in parte, rientrato grazie agli interventi in azienda e alle irrigazioni di soccorso (almeno dove è stato possibile).

Nel territorio a grande tradizione vitivinicola che comprende le aziende di Senorbì, Selegas, Guamaggiore, Barrali, Guasila, Gesico, Mandas, Siurgus Donigala e Pimentel il gran caldo e le gelate hanno colpito soprattutto le uve destinate alla produzione di Vermentino.

"Siamo comunque riusciti a salvare la qualità attraverso le irrigazioni di soccorso", dice Antonio Manca, l'enologo della Cantina Trexenta di Senorbì che non aveva mai vissuto un'annata così condizionata da caldo e siccità.

Il calo di produzione avrà probabilmente conseguenze sul mercato, le bottiglie di Vermentino potrebbero salire di prezzo. Di certo avrà un aumento il vino venduto sfuso.

Nella cooperativa della Trexenta è tempo di stappare lo spumante per festeggiare una serie di successi commerciali sul mercato nazionale e sull'estero. "Stati Uniti, Cina, Giappone e Canada: sono queste le nuove mete su cui puntare forte", spiega il direttore Ennio Pasci.
© Riproduzione riservata