Sarà una festa in famiglia e soprattutto un pranzo di Natale il più possibile a chilometro zero per i sardi.

Qualcosa arriverà anche da oltre Tirreno ma la quota maggiore le famiglie isolane la spenderanno per acquistare prodotti che arrivano dalla nostra regione.

A dirlo è la Coldiretti Sardegna che nei giorni scorsi ha effettuato uno studio su come i sardi passeranno la festa di domani e cosa porteranno a tavola.

Dei circa 37 euro che ogni famiglia sborserà per l'occasione, circa 24,5 euro andranno ad accrescere i ricavi di aziende isolane dell'agroalimentare.

Come al solito, nel giorno dedicato al Natale, per pranzo i sardi non si faranno mancare l'agnello. Secondo Coldiretti se ne consumeranno nell'Isola circa 150 mila per una spesa media di 11,5 euro a famiglia, una quota consistente del budget complessivo.

La buona notizia, inoltre, riguarda la provenienza dell'agnello: il 99% arriva infatti da allevamenti nostrani. Quasi esclusivamente sardi (90%) anche i dolci (sempre di più si acquistano panettoni artigianali prodotti da aziende locali) e il pane, così come il formaggio (l'85% proviene dall'Isola) e il vino (80%).
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