Turismo: il ponte del 2 giugno un flop per Confesercenti
Merito, o colpa, delle elezioni amministrative, ma non solo.
Sei italiani su dieci (65%) resteranno a casa, uno soltanto (10%) si concederà una vacanza ed il resto al massimo organizzerà una gita fuori porta.
Sono i dati poco confortanti emersi dall'indagine Swg-Confesercenti sui programmi turistici degli italiani in occasione del ponte per la Festa della Repubblica.
"Un risultato di poco inferiore a quello rilevato per le scorse festività pasquali - dicono dall'associazione di categoria - ultimo appuntamento vacanziero di primavera, in occasione del quale soltanto il 14% dichiarò di aver pianificato un viaggio".
La concomitanza delle elezioni amministrative, ma anche gli effetti residui di una crisi non ancora alle spalle e le previsioni meteo scoraggianti hanno tenuto a casa tanti italiani.
"Sarà un successo per la politica - conferma Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo-Confesercenti -, ma sarà un'altra occasione perduta per l'industria turistica.
Si metteranno in viaggio soltanto 4,5 milioni di italiani, mentre 8 milioni andranno in gita, restando nei dintorni della loro città, e 29 milioni rimarranno a casa".