Stanchi di "rincorrere" i debitori, molti istituti di credito e finanziarie sono passati alle vie giudiziarie per mettere all'asta alcune imprese.

La sezione delle esecuzioni immobiliari del tribunale di Lanusei ha pronte per i prossimi mesi vendite con incanto per beni dal valore di 6 milioni di euro.

Si tratta soprattutto di immobili pignorati: alberghi, appartamenti, uffici ma anche quote societarie.

Al primo posto Tortolì, con 16 crac finanziari, tra cui un negozio in via Umberto.

Poi c'è Lanusei, con 13 beni all'asta di cui 5 appartamenti tra le vie Umberto, Venezia, Roma, Europa e Manzoni e 4 terreni a Perda Rubia, Coroddis e Pedulu.

Il valore complessivo non supera gli 80mila euro.

Per numero di fallimenti il terzo posto è occupato da Tertenia. Qui sono 11 gli immobili che il Tribunale cerca di vendere su istanza dei creditori.

Sei i lotti di terreno, tutti in via San Pietro, per un pacchetto che sfiora i 150mila euro.

A Baccasara, invece, ci sono 4 lotti, con immobili adibiti a uso ufficio, in vendita per un totale complessivo di 572mila euro.

A Cardedu, infine, è in vendita un albergo a Su Scusorgiu. Il prezzo base è 575mila euro, l'offerta minima di 431mila.
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