Con un compenso di 26 milioni di euro, è Flavio Cattaneo, ex amministratore delegato di Tim, il top manager più pagato tra le società quotate in Piazza Affari nel 2017, dopo la buonuscita ricevuta dall'azienda di telecomunicazioni.

Lo afferma la classifica elaborata da "Milano Finanza" sui dirigenti "paperoni" a capo delle grandi società italiane e multinazionali nel listino della Borsa di Milano.

Al secondo posto Sergio Marchionne, ad di Fca, che perde il primato.

L'anno scorso il manager della multinazionale dell'automotive ha registrato compensi di poco inferiori a 14 milioni, 1,8 milioni in più del 2016.

Al terzo posto invece troviamo Luca Bettonte, ad di Erg (9,1 milioni).

Quarto Marco Tronchetti Provera (Pirelli) con 7,76 milioni.

Seguono manager che, come Cattaneo, lo scorso anno hanno beneficiato di una rilevante buonuscita: Stefano Saccardi (ex Campari) con 7,6 milioni, e Giovanni Battista Mazzucchelli (ex Cattolica) con 7,43 milioni.

Sesto Alberto Minali con 6,87 milioni (per compensi e liquidazione da Generali e remunerazione come ad di Cattolica).

Chiudono la top ten Giovanni Tamburi (Tip) con 6,31 milioni, Richard Tobin (Cnh) con 5,9 milioni e Matteo Del Fante (ad uscente di Terna) con 5,14 milioni.

(Unioneonline/F)
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