Definita l’ultima bozza della legge di bilancio, varata in Consiglio dei ministri e che sarà inviata in Parlamento entro la fine della settimana. Di seguito i principali interventi.

ASSICURAZIONI CONTRO EVENTI CALAMITOSI - Le imprese sono tenute a stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti assicurativi a copertura dei danni agli immobili direttamente cagionati da calamità naturali e catastrofi su territorio nazionale, come i sismi, le alluvioni, le eruzioni vulcaniche, i fenomeni di bradisismo, le frane, le inondazioni e le esondazioni. Lo prevede la bozza della legge di Bilancio. Il rifiuto o l'elusione dell'obbligo a contrarre l'assicurazione è punito con una multa da 200mila a un milione di euro.

CARO SPESA - Contro l'inflazione dei beni di prima necessità, il provvedimento prevede nuove risorse per la carta “Dedicata a te” per chi ha un Isee pari o inferiore a 15mila euro. Il Fondo viene rifinanziato nel 2024 con 600 milioni di euro. Inoltre, "in considerazione del permanere di condizioni di disagio sociale ed economico", il Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti viene inoltre incrementato di 15 milioni di euro.

SOSTEGNO ALL'AGRICOLTURA - L'Ismea è autorizzato a erogare prestiti cambiari in favore delle Pmi agricole del settore ortofrutticolo per un massimo pari al 50 per cento dell'ammontare dei ricavi registrati nel 2022 dall’impresa richiedente e, comunque, non superiore a 30mila euro, con inizio del rimborso dopo 24 mesi dalla data di erogazione e durata fino a 5 anni.

CARO ENERGIA - Estensione del bonus sociale elettrico anche per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024, per una spesa massima di 400 milioni di euro per l’anno 2024. Per la copertura delle spese, a quota parte degli oneri, per 200 milioni per il 2024 si provvede a valere sulle risorse disponibili nel Bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali. I restanti 200 milioni per l'anno 2024 sono trasferiti alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 28 febbraio 2024.

CARO MATERIALI - Estese anche al 2024 le misure eccezionali contro il caro-materiali nei cantieri. Si prevede l'applicazione dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024 dell'articolo 26 del dl 50/2022 , ovvero l’utilizzo dei prezzari aggiornati ai lavori in corso. Inoltre, si alimenta il meccanismo di riconoscimento degli extracosti alle imprese, con 200 milioni in più per il 2024 (fondo innalzato da 500 a 700 milioni) e altri 100 milioni per il 2025.

TAGLIO CUNEO FISCALE - Proroga del taglio del cuneo fiscale per il prossimo anno. In via eccezionale, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, per i rapporti di lavoro dipendente è riconosciuto un esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 6 punti percentuali a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l'importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima". L’esonero di cui al primo periodo, viene specificato, è incrementato, senza effetti sul rateo di tredicesima, di un ulteriore punto percentuale, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l'importo mensile di 1.923 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima. "Tenuto conto dell'eccezionalità della misura di cui al presente comma, resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche".

FONDO PER L'AFRICA - A decorrere dal 2024 è istituito presso lo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al Bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, con una dotazione iniziale pari a 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, il “Fondo italiano per la cooperazione orizzontale per l'Africa”, diretto alla concessione di finanziamenti, per la realizzazione di interventi di cooperazione per lo sviluppo nell’ambito dei Paesi africani, assicurando priorità ai progetti nel settore agricolo e solare fotovoltaico.

GARANZIE GREEN - Sace è abilitata a rilasciare, fino al 31 dicembre 2029, garanzie connesse a investimenti nei settori delle infrastrutture, anche a carattere sociale, dei servizi pubblici locali, dell’industria e ai processi di transizione verso un’economia pulita e circolare e la mobilità sostenibile, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione dei loro effetti, la sostenibilità e la resilienza ambientale o climatica e l’innovazione industriale, tecnologica e digitale delle imprese. Lo prevede la bozza della legge di Bilancio. Le garanzie sono concesse per una durata massima di 25 anni e per una percentuale massima di copertura non eccedente il 70 per cento, ovvero il 60 per cento, ove rilasciate in relazione a fideiussioni, garanzie e altri impegni di firma, che le imprese sono tenute a prestare per l’esecuzione di appalti pubblici e l'erogazione degli anticipi contrattuali ai sensi della pertinente normativa di settore, ovvero il 50 per cento nel caso di esposizioni di rango subordinato.

RISCHIO SISMICO – Viene istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze un Fondo per il finanziamento di un 'Programma di mitigazione strutturale della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici', con una dotazione iniziale da stabilire. Con decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare è istituita la Cabina di coordinamento per la mitigazione strutturale della vulnerabilità sismica, presieduta congiuntamente dal Capo del Dipartimento Casa Italia e dal Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.

(Unioneonline)

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