Potrebbe ricevere il via libera già domani, con l’ok del Consiglio dei ministri, l'estensione del Super green pass per lavorare.

Il pass rafforzato (solo per vaccinati e guariti e non per chi si sottopone a tampone) per i lavoratori convince la maggior parte delle associazioni imprenditoriali, ma non tutti i sindacati, che chiedono invece al governo di introdurre, con un atto di "responsabilità", l'obbligo vaccinale per tutti.

Anche tra Cgil, Cisl e Uil le posizioni sono diverse, con le prime due sigle che considerano la vaccinazione obbligatoria per tutti un atto necessario; per la Cisl, invece, il green pass rafforzato rappresenta comunque "un passo avanti", anche se "non basta".

Nelle scorse settimane Confindustria ha ribadito a più riprese di essere favorevole all'obbligo vaccinale ma anche che in assenza di capacità della politica di introdurlo il Super green pass deve valere anche per i luoghi di lavoro.

Tra i datori di lavoro le cooperative sostengono l'obbligo vaccinale per tutti e si dicono contrarie alle "mezze misure" come il green pass rafforzato perché, ha dichiarato il presidente di Legacoop Mauro Lusetti, "porterebbe tensioni e conflitti con i lavoratori senza raggiungere l'obiettivo del contrasto alla pandemia". 

Secondo il presidente della Fipe e vicepresidente di Confcommercio, Lino Stoppani, con il pass rafforzato si supererebbe "l'anomalia del Super green pass chiesto alla clientela a fronte di un certificato semplice chiesto al personale".

Qualche dubbio in più è stato espresso da Conftrasporto: "Ben venga l'obbligo vaccinale, ma non si aprano disparità con i lavoratori stranieri, sarebbe una ‘tafazzata’ per le imprese italiane". 

Le associazioni imprenditoriali chiedono anche che si tenga conto delle eventuali assenze legate alla decisione di non vaccinarsi, riducendo i vincoli sui contratti a termine e sugli straordinari. "Se il governo, che ha un quadro più preciso della situazione, ritiene che l'introduzione del Super green pass possa essere utile a rallentare la corsa dei contagi e a mantenere le attività aperte, siamo d'accordo", fa sapere Confesercenti, anche se questa decisione "non sarà indolore" per la sostituzione del personale in questi giorni già decimato dalle quarantene.

Sono favorevoli al Super green pass per i lavoratori anche gli artigiani della Cna "per non spegnere – ha spiegato il presidente, Dario Costantini – la ripresa economica, evitando nuove misure restrittive che avrebbero pesanti ricadute negative su migliaia di imprese".

Una posizione più cauta arriva invece da Confartigianato, che ribadisce la richiesta di obbligo vaccinale per tutti.

(Unioneonline/F)

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