Nell'Isola è già allarme siccità, a causa delle alte temperature degli ultimi giorni.

Secondo quanto reso noto da Coldiretti, "il Consorzio di Bonifica di Oristano ha addirittura predisposto a tempo di record l'attivazione degli impianti per l'irrigazione per garantire acqua ai distretti colpiti dalle grave siccità".

Una condizione, che è comune a nord e sud Italia: l'associazione di categoria ha ha spinto l'Autorità distrettuale di bacino del Po a convocare per il 6 marzo l'Osservatorio sulle crisi idriche per fare il punto della situazione anche perché non si prevedono precipitazioni se non di scarsa entità, per cui potrebbero verificarsi ulteriori riduzioni dei livelli idrometrici anche del 20%.

"Nel centro-sud la situazione è ancora più difficile con l'allarme siccità in campagna che è scattato a partire dalla Puglia dove - fa sapere ancora Coldiretti - la disponibilità idrica è addirittura dimezzata negli invasi rispetto allo scorso anno, secondo gli ultimi dati dell'Osservatorio Anbi che registra difficoltà anche in Umbria con il 75% di pioggia in meno rispetto allo scorso anno caduta nel mese di gennaio ed in Basilicata dove mancano all'appello circa 2/3 delle risorse idriche disponibili rispetto allo steso periodo del 2019".

In tutta la Penisola la temperatura fino ad ora è stata in Italia superiore di 1,65 gradi rispetto alla media storica secondo le elaborazioni su dati Isac Cnr relativi al mesi di dicembre e gennaio.

(Unioneonline/F)
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