La Sardegna? Bella e (quasi) impossibile a causa dei rincari. Nell’Isola si registra un boom di turisti, ma cresce la protesta per l’innalzamento vertiginoso dei prezzi, compreso quello della benzina. 

I preventivi per le vacanze toccano anche il +30% e imbarcarsi in nave o sull’aereo oppure mangiare al ristorante o affittare un alloggio diventa un’impresa oppure un salasso.

Ma, mentre monta la protesta dei consumatori, gli imprenditori spiegano: «Gli aumenti sono in linea con l’inflazione». 

E poi ci sono delle eccezioni: a Pula e Domus de Maria, ad esempio, i rincari restano contenuti per non perdere visitatori. 

Gli articoli completi di Ivan Murgana e Luca Mascia su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale

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