Rilanciare il turismo sardo puntando sul mercato arabo anche grazie ai nuovi collegamenti aerei diretti. Il volo Dubai-Cagliari partirà dal 22 giugno con 3 frequenze settimanali, «l’Isola – sottolinea Gianni Chessa, assessore regionale al Turismo – si prepara ad accogliere i turisti provenienti dal mercato arabo. Con la presenza al principale evento dell'industria turistica del Medio Oriente, la Sardegna ha voluto rafforzare questo messaggio predisponendo uno stand di circa 200 metri quadri, che ha ospitato una decina di aziende isolane e conquistato l’interesse e l’apprezzamento di operatori e visitatori».

Nell’area espositiva sono state messe in vetrina «alcune ambientazioni tipicamente sarde, raccontando la sua cultura, le sue tradizioni e la sua enogastronomia - sostiene l’assessore -. Tutte componenti che, insieme alla natura incontaminata, alla straordinaria biodiversità, ai grandi parchi naturali e alle aree marine protette, sono in grado di renderla una delle mete più ambite per le vacanze anche nel mondo arabo».
«La partecipazione della Sardegna alle migliori fiere internazionali è una componente fondamentale della promozione turistica, puntando a cogliere tutte le opportunità per conquistare nuovi mercati con l’obiettivo di una crescita costante dei flussi turistici. Intanto, possiamo guardare con soddisfazione e ottimismo questo avvio di stagione. Per esempio, nello scalo aeroportuale di Cagliari nei primi quattro mesi si sono registrati quasi 560mila arrivi, dei quali oltre 200mila nel solo mese di aprile», aggiunge Chessa

«Da tempo l'Italia è una destinazione popolare per i turisti degli Emirati Arabi Uniti e attualmente solo oltre 2,4 milioni i turisti che la visitano ogni anno – conclude l’esponente della Giunta Solinas -, perciò la Sardegna può diventare protagonista di questo segmento turistico attraverso le sue zone di straordinaria bellezza naturale».

(Unioneonline/s.s.)

 

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