La disoccupazione in Sardegna è scesa al 15%, il valore più basso dal 2012.

Il dato confortante arriva dal report sul II trimestre del 2017 rilasciato dall'Istat.

L'Isola dunque stacca il resto del Mezzogiorno, dove il dato medio del tasso di disoccupazione resta stabile al 19,2%, e conferma i dati diffusi recentemente dall'Inps, che aveva calcolato 13mila occupati in più, con una variazione di quasi tre punti percentuali.

Entrando nel dettaglio, cala soprattutto la disoccupazione femminile (dal 16,6% dello stesso periodo del 2016 al 14,3% odierno), quella maschile è scesa invece dal 16,7% al 15,6%.

Sono 100mila600 i disoccupati nell'Isola, rileva l'Istat: 12mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2016.

Cresce, in parallelo, il tasso di occupazione: dal 50,3% del secondo trimestre 2016 al 51,2% odierno: in Sardegna sono 568mila200 i lavoratori, 6mila in più rispetto a un anno fa.

Suddividendo il dato per settori, spicca il +23,6% delle costruzioni, seguito dal +10,3% di commercio, alberghi e ristoranti.

Il settore dell'industria fa registrare un +2% di occupati, mentre resta sostanzialmente invariato il dato dell'agricoltura.

L'ASSESSORE MURA - "Mi sembra che si possa dire che la difficile strada intrapresa con decisione dalla Giunta con la definizione di nuove politiche attive per il lavoro, in linea con alcune coraggiose scelte nazionali, stia dando i primi risultati", ha osservato l'assessore regionale al Lavoro Virginia Mura.

(Redazione Online/L)
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