Ryanair in crisi.

La compagnia aerea low-cost irlandese ha chiuso il primo trimestre dell'anno fiscale 2020-2021 (al 20 giugno) con una perdita netta di 185 milioni di euro.

Il dato negativo è legato all'impatto della pandemia di coronavirus sul settore dei trasporti aerei, dopo le chiusure dei voli dei mesi scorsi.

La società ha definito il trimestre come "il più difficile" di tutti i suoi 35 anni di storia.

Ryanair aveva chiuso lo stesso periodo dell'anno precedente con un utile netto di 243 milioni di euro.

La compagnia ha dichiarato di aspettarsi una perdita netta più contenuta per il secondo trimestre con il graduale ritorno ai voli dal 1 luglio. Ha inoltre reso noto di prevedere di operare al 40% del programma normale a luglio, passando al 60% ad agosto e circa al 70% a settembre.

(Unioneonline/F)
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