Un errore di valutazione dei riposi dei piloti.

Questo il motivo per cui Ryanair ha deciso di tagliare fino a 50 voli al giorno nelle prossime sei settimane.

Secondo Michael O'Leary, Ceo della compagnia low cost irlandese, le cancellazioni coinvolgeranno circa 400mila passeggeri e le richieste di rimborso raggiungeranno la cifra di 20 milioni di euro.

La decisione di Ryanair ha fatto infuriare i clienti che hanno già acquistato i biglietti. E, mentre le associazioni dei consumatori già chiedono rimborsi e risarcimenti, la compagnia aerea si trova ad affrontare un danno d'immagine di enormi proporzioni.

A mettersi di traverso c'è anche l'Unione Europea: "Ryanair deve rispettare le regole europee sui diritti dei passeggeri", ha dichiarato il portavoce della Commissione Trasporti Enrico Brivio. Ovvero, "il rimborso, la riprogrammazione, il rimpatrio e, in alcune circostanze, una compensazione finanziaria dei danni subiti".

La low cost irlandese accusa il colpo anche sui mercati: il titolo in mattinata ha subito un crollo fino al 5%, poi la risalita. Ma perde ancora quasi il 2%.

Nell'elenco dei voli cancellati, non sono presenti collegamenti con la Sardegna.

(Redazione Online/L)
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