Il Governo si sta macchiando del reato di concorso in strage? È quel che in maniera retorica si domanda l'associazione Sardegna Pulita che con il suo portavoce Angelo Cremone cerca un magistrato disposto ad indagare.

Il riferimento è rivolto alle autorizzazioni con le quali il Governo, tramite l'agenzia Uama, accusa Cremone, "continua a consentire alla fabbrica Rwm di Domusnovas di esportare armamenti verso un Paese in guerra come l'Arabia Saudita, in spregio alla normativa nazionale ed internazionale. Armamenti usati dai sauditi per bombardare lo Yemen causando migliaia di vittime anche tra la popolazione civile".

Intenzione dell'associazione pacifista è quella di denunciare il Governo stesso: nello specifico i 5 Ministri (Sviluppo Economico, Interni, Difesa, Esteri e Ambiente) che compongono l'organo consultivo responsabile, con la "Uama", delle autorizzazioni concesse alla fabbrica bellica domusnovese. Per illustrare le ragioni dell'iniziativa l'associazione sarà nuovamente a Roma, in piazza San Silvestro davanti a Montecitorio, mercoledì 27 febbraio.

"Saremo davanti a Montecitorio - annuncia Cremone - insieme a Rete NoWar Roma e Cobas Scuola Roma per denunciare i Ministri che in spregio dell'Articolo 7 della Legge 185 del '90 continuano ad autorizzare l'export bellico verso l'Arabia Saudita".

Sarà presente all'iniziativa anche il deputato e consigliere comunale romano Stefano Fassina che sta preparando una mozione da presentare alla Camera dei Deputati per un embargo bellico nei confronti di Riad.
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