Non si sono accontentati della lettera che il presidente Pigliaru ha nuovamente inoltrato al premier Conte esprimendo tra l'altro preoccupazione per i danni d'immagine che la Sardegna starebbe subendo a causa dell'attività della Rwm.

Una delegazione formata dai portavoce delle associazioni Sardegna Pulita, Cagliari Social Forum, Cobas Scuola e sindacato Usb è tornata oggi a manifestare in viale Trento, a Cagliari.

Obiettivo un incontro con il presidente Pigliaru che non si è tenuto. I manifestanti sono stati però ricevuti dal direttore generale della presidenza Alessandro De Martini il quale si è impegnato a trasmettere al governatore le richieste ricevute.

"Abbiamo chiesto - annuncia Angelo Cremone, Sardegna Pulita - che la Regione impugni il provvedimento col quale il Suap di Iglesias ha autorizzato i due nuovi ampliamenti richiesti dalla Rwm per la zona di Sa Stoia ad Iglesias: la Regione dovrebbe rivolgersi al Tar perchè quell'autorizzazione contiene vizi di legittimità non prevedendo la Valutazione di Impatto Ambientale come prescrive la legge".

Oltre a richiedere un incontro ufficiale con il Presidente, auspicando l'apertura di un tavolo con tutte le parti in causa per immaginare uno sviluppo diverso del territorio, gli attivisti sono andati oltre denunciando un presunto reato.

Gli interventi (foto Simone Farris)
Gli interventi (foto Simone Farris)
Gli interventi (foto Simone Farris)

"Abbiamo informato De Martini - aggiunge Cremone - che occorre fare verifiche sull'area di San Marco dove sono stati autorizzati gli ampliamenti: quell'autorizzazione potrebbe essere stata data in assenza di una caratterizzazione urbanistica dell'area in questione. Il dubbio è che il sito sia ancora un'area bianca in cui non si può realizzare nulla perchè non è previsto nel Piano Urbanistico Comunale".

Il funzionario ha promesso un interessamento e la tramissione della comunicazione anche alla Procura della Repubblica. Intanto ieri per la prima volta una tv del servizio pubblico tedesco ha realizzato un servizio sull'attività della Rwm in Sardegna con diverse immagini (anche per mezzo di un drone) dello stabilimento situato tra Domusnovas ed Iglesias che è una filiale della multinazionale tedesca Rheinnmetall Defence.

Nel servizio in cui viene intervistato anche il vescovo di Iglesias, fortemente contrario, si ricorda l'embargo bellico verso l'Arabia Saudita decretato dalla Cancelliera Merkel il 22 ottobre ed evidenziato che questo venga aggirato tramite l'attività della filiale sarda e di una attiva in Sudafrica.
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