Non hanno digerito il recente lasciapassare con cui l'ufficio Suap del Comune di Iglesias ha concesso alla Rwm le autorizzazioni ai due ampliamenti (in territorio di Iglesias) che dovrebbero consentirle di raddoppiare l'attuale produzione bellica.

Per questo domani Sardegna Pulita, Cagliari Social Forum, Cobas Scuola e il sindacato Usb torneranno a manifestare davanti al palazzo del Consiglio Regionale in viale Trento. L'obiettivo, spiega una nota, è quello di avere risposte dal presidente Pigliaru il quale "non ha speso una parola sulla vergognosa decisione del Comune di Iglesias che va contro l'aumento della produzione bellica della Rwm da Egli stesso auspicato".

Per evidenziare una posizione che ritengono incoerente nella nota gli attivisti citano anche parti della lettera del 9 luglio inviata dallo stesso Pigliaru al premier Conte.

Tra le altre cose in quel documento Pigliaru proponeva di destinare le esportazioni Rwm al mercato europeo della difesa (per poter salvaguarare anche i posti di lavoro) e affermava la necessità di aderire all'embargo verso l'Arabia Saudita proposto dal Parlamento Europeo.

La stessa lettera è stata nuovamente inoltrata in questi giorni al premier Conte con l'auspicio inoltre di "salvaguardare capacità produttiva e posti di lavoro dello stabilimento" nei modi già proposti. "Ogni partita - è la conclusione del governatore - va giocata dentro le regole e quelle più importanti sono scritte nella Costituzione italiana, che ci impegna a ripudiare la guerra".
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