“I primi pagamenti dei pre-finanziamenti del Recovery Fund sono previsti all’inizio di agosto”. 

Lo ha dichiarato una portavoce dell’Unione europea, che non ha reso noto più dettagli sui diversi Stati che ne saranno beneficiari. Tra loro c’è sicuramente l’Italia, dopo che ieri è arrivato al Senato l’ok definitivo sul decreto, su cui il governo Draghi ha posto la fiducia.

"La Commissione ha fatto di tutto per accelerare il processo. Il regolamento prevede che dopo l'accordo sul finanziamento e sul prestito la Commissione ha 60 giorni per l'esborso, ma abbiamo fatto di tutto per accelerare la procedura e fare in modo che i soldi siano trasferiti entro alcuni giorni e non due mesi", ha aggiunto.

La legge approvata ieri dal Parlamento contiene la definizione della governance del Pnrr, affidata a una Cabina di regia a Palazzo Chigi.

L’Associazione Nazionale Comuni Italiani e l’Unione Province d’Italia, al pari delle Regioni, potranno sedere nella Cabina quando verranno esaminate questioni di interesse locale. Roma capitale entrerà invece nel tavolo permanente con le parti sociali.

Nei quattro organismi creati ad hoc per gestire il finanziamento europeo dovrà essere rispettata la parità di genere.

(Unioneonline/F)

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