"Abbiamo combattuto per tutelare il settore", dicono soddisfatti i vertici di Confartigianato Sardegna dopo che il Parlamento ha approvato il cosiddetto "Ddl Concorrenza" che - dicono - "riconosce le ragioni dei carrozzieri e boccia le compagnie di assicurazioni".

Nel Ddl è contenuta infatti la riforma della Rc Auto che accoglie le richieste delle imprese del settore dell'Autoriparazione.

"Grazie agli emendamenti approvati in prima lettura – ha sottolineato Stefano Mameli, segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – sono stati eliminati gli articoli che vietavano all’automobilista danneggiato il diritto alla cessione del credito che consente la riparazione in tempi ragionevoli. In questo modo – ha precisato - il cliente, cedendo il credito all'autoriparatore di fiducia, ha la possibilità di riparare il veicolo rapidamente e senza anticipare le spese".

Questi, nello specifico, i tre punti cardine approvati a tutela delle imprese: la salvaguardia della facoltà di cessione del credito, cioè della cessione del diritto al risarcimento del danno, sancita per legge; la soppressione dello sconto sul premio assicurativo laddove si opti per il risarcimento in forma specifica attraverso il ricorso alle carrozzerie cosiddette "convenzionate"; il riconoscimento del diritto all'integrale risarcimento per la riparazione a regola d'arte del veicolo danneggiato, avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia, a salvaguardia del principio della libertà di scelta dell’automobilista.

"Ci auguriamo – ha concluso Mameli - che si metta la parola fine ai tentativi di limitare la libertà di scelta dei consumatori e il libero mercato delle aziende di autoriparazione".

Il settore dell'autoriparazione, ricordano dall'associazione, in Sardegna ha perso negli ultimi anni, tra il 2015 e il 2016, l'1,37% delle aziende "a causa dell'abusivismo e della concorrenza sleale". Aziende che sono nell'Isola oltre 2.500.

(Redazione Online/m.c.)
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