È stato ufficialmente presentato questa mattina dal presidente della Regione Francesco Pigliaru con gli assessori del Lavoro Virginia Mura e della Programmazione Raffaele Paci, LavoRas, il piano per l'occupazione da 128 milioni di euro.

Per la prossima settimana sono previsti l'approvazione definitiva e un protocollo d'intesa fra Regione e Comuni per definire le modalità operative.

L'obiettivo dichiarato dalla Giunta è quello di ridurre il tasso di disoccupazione di circa un punto percentuale, a condizioni stabili, e di dare lavoro a oltre diecimila persone.

IL PIANO - LavoRas, si legge nei documenti, mette in campo 127 milioni e 760mila euro per il 2018 ed è suddiviso in due macromisure: cantieri e incentivi occupazionali.

In particolare 45,2 milioni sono destinati ai cantieri di nuova attivazione, 21 milioni e 260mila euro ai cantieri già operativi, 47,8 milioni alle politiche attive per il lavoro e 13,4 ad altri interventi specifici.

PIGLIARU: "CREARE OCCUPAZIONE SUBITO" - "Questo progetto nasce da un grande lavoro di squadra e ha un obiettivo molto chiaro: creare occupazione subito, perché è subito che ne abbiamo bisogno, ma nello stesso tempo permetterci di raccogliere frutti permanenti, con effetti che si traducano in servizi migliori per i cittadini", spiega il presidente Pigliaru.

"Stiamo iniziando a uscire dalla crisi pesantissima che ha segnato questi anni e le imprese stanno ricominciando a creare occupazione - prosegue -, ma vogliamo che ciò avvenga in tempi più rapidi. Per questo mettiamo in campo il nostro contributo, creando cantieri di lavoro e aiutando le imprese ad assumere subito, già nel 2018. Con i cantieri potremo assicurare uno stipendio a chi non ha un'occupazione ma questo lavoro, nato per un intervento temporaneo e immediato, servirà a realizzare miglioramenti stabili".

"Prendiamo come esempio le aree archeologiche, che si potranno rendere più accessibili realizzando segnaletica e percorsi, o gli archivi comunali che potranno essere digitalizzati. Nelle imprese, poi, vorremmo suscitare più ottimismo, così che assumano soprattutto giovani che, grazie a ciò, potranno restare in Sardegna e costruire qui il loro e il nostro futuro".

(Unioneonline/D)

NEL DETTAGLIO:

© Riproduzione riservata