Argea – l’agenzia regionale per la gestione e l'erogazione degli aiuti in agricoltura – ha evaso la maggioranza delle domande relative ai pagamenti del premio unico: ben 25.321 su 29.991, pari all'85% del totale. 

Tra le pratiche inevase, 1362 sono ferme per controlli che riguardano posizioni debitorie non accertate, 315 non potranno essere accolte perché le aziende non hanno presentato il certificato antimafia, 183 non potranno ricevere l’ok perché chi ha presentato l’istanza non risulta essere agricoltore attivo, mentre circa 2800 domande risultano ancora non pagate.

I dati sono stati resi pubblici durante la seduta della Commissione Attività produttive presieduta da Piero Maieli, dove sono intervenuti il commissario straordinario di Argea, Patrizia Mattioni, e il direttore generale dell'Agricoltura Agostino Curreli.

I saldi del premio saranno liquidati entro giugno 2022.

"Si tratta di un ottimo risultato, anche in considerazione della mancanza di personale negli uffici causata dai pensionamenti in Argea", ha dichiarato Maieli.

(Unioneonline/F)

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