"L'approvazione al Senato del disegno di legge che promette l’istituzione del prefisso unico per tutti i call center impegnati nel lavoro di telemarketing rischia di compromettere l’intero settore mettendo a rischio più di 20mila posti di lavoro".

Lo afferma un comunicato di Assocontact, l'associazione di categoria che rappresenta le imprese attive nella gestione dei servizi di contact center.

Il riferimento è alla proposta di legge formulata dal governo per evitare il problema del telemarket "selvaggio", ovvero delle continue telefonate da parte di operatori che propongono la vendita dei prodotti più disparati, dalla telefonia alle pay tv fino ai servizi di gas ed elettricità.

Con la creazione del prefisso unico, l'utente potrà facilmente identificare attraverso i primi tre numeri le chiamate che provengono dai contact center, decidendo se rispondere oppure no.

Secondo Assocontact, la norma - che è ancora in attesa di essere approvata alla Camera - "non risolverà il problema".

"Le chiamate con le proposte commerciali si mischieranno a quelle moleste con un grave danno per il consumatore e l’operatore telefonico che non sarà messo nelle condizioni di poter svolgere serenamente il proprio lavoro", si legge ancora nella nota.

Questo avrà come conseguenza, secondo i player del settore, solo "la fine delle attività di telemarketing", che dovranno quindi escogitare nuovi canali di vendita, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro.

(Redazione Online/F)

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