«Governo e Regione Sardegna hanno fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità per offrire all'azienda certezze e prospettive. Ora non è più tempo di rinvii: Glencore deve fare chiarezza e dichiarare apertamente quali sono le sue reali intenzioni sugli stabilimenti di Portovesme e di San Gavino. Approvo pienamente, dunque, la decisione del Governo, annunciata dalla sottosegretaria Bergamotto, di convocare l'azionista al Ministero».

Così il governatore sardo Christian Solinas, dopo l'incontro di oggi al ministero, dove le proposte del Governo a Glencore (tre mesi di credito d’imposta, ndr) non sono state giudicate dalla multinazionali utili a riprendere l’attività, innescando la dura reazione dei sindacati e dei lavoratori, nuovamente pronti a mobilitarsi.

«Non è accettabile - dice ancora Solinas - che in presenza di condizioni oggettivamente favorevoli per la ripresa delle produzioni, quelle medesime condizioni che sono state accettate da altre realtà industriali energivore, Portovesme srl continui ad arroccarsi su argomenti superati o superabili e non a assumersi, pubblicamente, la responsabilità di dichiarare le proprie reali intenzioni. La Regione è al fianco dei lavoratori, e non li abbandonerà al proprio destino».

(Unioneonline/l.f.)

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