Al via i controlli a tappeto da parte della Corte dei Conti sui progetti legati ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Saranno oltre 120 le iniziative messi sotto esame dalla Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti entro i prossimi tre anni, con una media di 30 all'anno riferita al quadriennio 2022-2025.  Agli interventi sarà dunque dedicata un'attenzione rinforzata, anche in virtù delle analisi che saranno condotte dal Collegio del controllo concomitante e che confluiranno nella relazione annuale sul Pnrr inviata al Parlamento dalle Sezioni Riunite, cui spetta il coordinamento delle attività di controllo facenti capo alle sezioni centrali e territoriali della Corte.

Digitalizzazione, transizione ecologica, inclusione sociale, salute, istruzione e ricerca, innovazione, sport e infrastrutture sono gli ambiti legati al Piano su cui si orienterà l’operato dei magistrati contabili, oltre alle analisi ordinarie sulle attività delle amministrazioni centrali in materia di incentivo ai pagamenti elettronici, sostegno dello sport, contrasto alla povertà educativa, riforma dell'amministrazione finanziaria, "patent box", Expo Dubai 2020, spesa farmaceutica, integrazione dei migranti, tutela del patrimonio culturale, del "made in Italy" e dell'eccellenza agroalimentare/gastronomica, opere indifferibili, fondo per gli indennizzi ai risparmiatori.

(Unioneonline/F)

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