"Dobbiamo evitare che l'epidemia si espanda, per tutelare un importante settore produttivo del Paese. La pandemia da Covid ci ha insegnato che le grandi sfide si vincono facendo squadra, il Paese ha bisogno di una grande coesione politica. Per quanto mi riguarda io ci sono, e da parte del Governo assicuro la massima vicinanza e il massimo sostegno al commissario e a tutti coloro che si occuperanno di affrontare questa nuova emergenza". Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, parlando dalla sede dell'Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e a proposito della peste suina africana che ha colpito un'area a cavallo fra Piemonte e Liguria, con 53 casi accertati, 30 dei quali in Piemonte.

"Mai come oggi - ha sottolineato Costa - sarebbe un guaio separare la sanità animale da quella umana: avere a disposizione eccellenze come quelle dei nostri istituti zooprofilattici è fondamentale e c'è la consapevolezza di volere investire su di loro. Arriviamo da due anni difficili e complicati, e ora i territori colpiti dalla peste suina si trovano ad affrontare una nuova emergenza. È necessario ancora di più un confronto quotidiano. Da parte del Governo posso assicurare il massimo sostegno". 

"Oggi finalmente - ha sottolineato ancora Costa - siamo di fronte a un commissario, il direttore dell'Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta Angelo Ferrari, che è operativo e ha quindi tutti i poteri per gestire la situazione. Mi pare che ci sia bisogno di una condivisione con gli enti locali e il territorio, nella consapevolezza che siamo di fronte a un’emergenza che dobbiamo gestire per fare in modo che non si possa estendere. Sono previste tutta una serie di iniziative che confidiamo possano incidere positivamente. Il commissario inizierà ora un percorso di condivisione con gli enti locali a partire dai Comuni, che sono in prima linea ad affrontare le difficoltà. Si parla della posa in opera di recinzioni, in modo da contenere l'area colpita e poi poter procedere a un abbattimento. Questo mi pare l'aspetto principale per evitare che il problema si estenda. Sul fronte degli abbattimenti dobbiamo agire con cautela, prima dobbiamo circoscrivere bene e contenere l'area".

"Lo Stato - ha assicurato Costa - farà la sua parte e sarà al fianco degli allevamenti colpiti, ma è chiaro che per capire l'entità di ciò che occorre per risarcirli delle perdite si deve prima capire l'entità del problema. Siamo ancora in una fase iniziale, ma il Governo darà il massimo aiuto, nella consapevolezza che arriviamo da due anni già complicati con la pandemia che ha messo in difficoltà aziende e famiglie". 

(Unioneonline/v.l.)

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