In Sardegna a Pasqua l'agnello non può mancare. O quantomeno sarà così per 7 sardi su 10 che ne consumeranno circa 30mila anche quest'anno.

Ad annunciarlo è la Coldiretti, secondo cui nell'Isola la percentuale sfiora il 65%, numero molto più basso rispetto alla produzione nazionale, dove la carne arriva soprattutto da Romania e Grecia e gli standard sono più bassi.

"Comprando l'agnello di Sardegna Igp - precisa il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu - si garantisce un prodotto di qualità e di cui si sa esattamente la provenienza".

Sulla stessa lunghezza d'onda Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna: "Dobbiamo educare fin da piccoli la nostra gente a saper scegliere e valutare i prodotti".

La qualità prima di tutto. "Con l'alimentazione, e le tradizioni, non si scherza". Soprattutto in Sardegna.

(Unioneonline/M)

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