Sassari, boom delle strutture extra-alberghiere in città: +312% in 9 anni
Si tratta per lo più di alloggi provati in affitto. In aumento anche gli arriviPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Una trasformazione epocale del turismo a Sassari». L'ha illustrata, ieri in II e IV Commissione congiunta a Palazzo Ducale, l’assessore al Bilancio Giuseppe Masala durante l’esposizione del Documento Unico di Programmazione. Il periodo di riferimento è quello dal 2016, quando gli esercizi extra-alberghieri erano appena 138, al 2024, dove hanno raggiunto la quota di 562.
«Si tratta- riferisce Masala, nella riunione presieduta da Antonio Paoni e Melania Delogu- di alloggi privati in affitto, aumentati del 312%».
Le strutture alberghiere vere e proprie rimangono invece stabili con il numero di sei.
In aumento gli arrivi turistici in città dove, nel 2024, se ne sono registrati 89.537, e 249.718 presenze, con una crescita della permanenza media giunta a 2,79 notti. Per il 72% si tratta di italiani che, per l’84%, preferiscono gli alberghi e si trattengono circa 2,75 giorni. 24.991 invece gli arrivi degli stranieri, perlopiù tra luglio e agosto, che rimangono 3,7 giorni. «Sono turisti europei, in particolare da Spagna, Germania, Polonia, con il fenomeno dei cittadini romeni, di cui abbiamo registrato 10500 presenze e una permanenza di 12/13 giorni».
Salgono i valori pure per i siti turistici della Rete Thamus che, dopo la flessione pandemica, hanno ripreso la corsa attestandosi sulle 20748 presenze del 2024. «Quest’anno, fino al 18 novembre- spiega l’assessore- siamo già arrivati a 19206».
