Brutte notizie per i pensionati d’oro. È in arrivo un taglio dell’indicizzazione delle indennità previdenziali, cioè quell’operazione che comporta l’adeguamento degli assegni mensili al costo della vita. Il ricavato sarà utilizzato per finanziare le prime misure sulla flessibilità in uscita, come l’opzione donna, contenute nella legge di Stabilità 2016. Con la legge di Stabilità vengono modificate le percentuali di rivalutazione, per il 2017, nel seguente modo: la prima fascia, quella fino a tre volte il minimo, non subisce modifiche e beneficia del 100% dell’indicizzazione; la seconda fascia, con assegni superiori a tre volte il trattamento minimo e inferiori a quattro volte, potrà contare su una rivalutazione del 95% (contro il 90% previsto attualmente); i trattamenti tra quattro e cinque volte l’assegno minimo vedranno ridutta l’indicizzazione al 75% (dal 90% attuale); i trattamenti compresi tra cinque e sei volte il trattamento minimo riceveranno una rivalutazione del 50% (attualmente è previsto il 75%); infine, i trattamenti superiori a 6 volte il minimo riceveranno una rivalutazione del 45% (rispetto al 75%).
© Riproduzione riservata