L'attesa dell'arrivo di luglio, anche quest'anno, è molta per i tre milioni e mezzo di pensionati italiani.

Perché verranno erogate le quattordicesime: la somma sarà aggiunta, precisamente, al rateo lunedì 2.

A rivelarlo è l'Inps, in occasione della comunicazione dei nuovi limiti di reddito per ottenere la somma aggiuntiva. Tale misura – ricordano dall'ente – è stata introdotta e modificata dalla successiva legge di bilancio del 2007.

La somma che verrà versata varia tra i 336 e 665 euro, a seconda del reddito e degli anni di contributi e spetta a tutti quelli che sono in pensione da lavoro privato, pubblico e autonomo che abbiano compiuto 64 anni di età e il cui reddito personale annuo complessivo non superi le due volte il trattamento minimo.

Quest'anno il tetto è ai 13.192,92 euro.

Nello specifico la quattordicesima spetta a tutti i pensionati con più di 64 anni, con un reddito complessivo individuale annuo fino a 13.192.92 euro.

I pensionati con redditi fino a 9.894,69 euro annui, ovvero circa 760 euro al mese per 13 mensilità avranno una somma pari a a 437 euro se hanno fino a 15 anni di contributi, a 546 euro se hanno da 15 a 25 anni di contributi e a 655 euro se hanno oltre 25 anni di contributi.

I pensionati che hanno un reddito tra 9.995 euro e 13.192,92 euro riceveranno una somma variabile tra 336 euro (se hanno fino a 15 anni di contributi) e 504 euro (con più di 25 anni di contributi).

Ai pensionati che hanno tra i 15 e i 25 anni di contributi verranno corrisposti 420 euro.

Per i pensionati da lavoro autonomo si considerano tre anni di contributi in più rispetto ai dipendenti.

(Unioneonline/DC)
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