Passeggeri e merci, numeri da record nei porti della Sardegna
I dati 2024 Adsp: in transito 6,5 milioni di viaggiatori e oltre 41 miloni di tonnellate. Impennata dei crocieristi: +57%Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Nuovo record di traffici per i porti del Sistema Sardegna: nonostante la crisi mondiale del settore merci, il 2024 si chiude positivamente su tutti i comparti e fa registrare circa 41 milioni e 700 mila tonnellate di merce in transito, oltre 6 milioni e mezzo di passeggeri e quasi 685mila crocieristi».
A stilare il bilancio dell’attività dello scorso anno negli scali marittimi dell’Isola è l’Autorità del Sistema Portuale del Mare di Sardegna.
Nel dettaglio, nel corso del 2024, nei porti sardi sono transitati:
- 5.563.050 passeggeri nei porti principali (+4,50% rispetto al 2023)
- 970.115 passeggeri nei porti delle isole minori (+9,90%)
- 684.061 crocieristi (+57,50%)
- 97.137 contenitori Teus, ovvero container (+77,70%)
- 41.649.701 tonnellate di merci (+1,70%)
Per quanto riguarda i singoli porti, ecco il dettaglio dei passeggeri in transito nel 2024:
- Cagliari: 263.244
- Olbia: 3.692.857
- Golfo Aranci: 552.016
- Porto Torres: 1.029.312
- Portovesme: 719.850
- Santa Teresa: 250.265
- Arbatax: 25.621
A Cagliari invece il maggior numero di crocieristi: oltre 541mila quelli approdati al porto del capoluogo lo scorso anno.
Questo invece il dettaglio porto per porto delle merci:
- Cagliari: 30.105.275 tonnellate
- Olbia: 6.399.099 tonnellate
- Golfo Aranci: 91.611 tonnellate
- Porto Torres: 3.083.389 tonnellate
- Oristano 1.172.030 tonnellate
- Portovesme: 688.704 tonnellate
- Santa Teresa: 2.197 tonnellate
- Arbatax: 109.59 tonnellate
«Chiudiamo con grande soddisfazione un anno di intensa attività per i nostri porti di Sistema – il commento di Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Il 2024 ha rappresentato il picco di una rapida risalita che, in appena quattro anni, ha colmato la crisi del 2020 e superato, in termini di crescita, i risultati eccellenti del 2019 e, non ultimi, quelli del 2023».
«Assistiamo – prosegue Deiana – ad un record storico sul mercato delle crociere, che si appresta ad avvicinarsi alla soglia dei 700 mila transiti e ad uno altrettanto soddisfacente, nel settore traghetti, che sfonda il tetto dei 6 milioni e mezzo di passeggeri. Un sistema portuale sano, quello emerso dal dato 2024, sostenuto anche da una ripresa netta del comparto merci che, nonostante la crisi internazionale, chiude con un generale segno più, riportando una ventata di ottimismo nelle banchine e, di conseguenza, – conclude Deiana – ad una nuova stagione imprenditoriale ed occupazionale per gli scali di competenza».