Parchi eolici, non si ferma l’assalto alla Sardegna: sono 300 le proposte presentate
Nuova strategia per i “Signori del Vento”: dividere i maxi-progetti in tanti mini-progetti con l’intento di far apparire più “blando” l’impatto sul territorio e sul mare dell’IsolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nonostante le proteste, le prese di posizione e la ferma opposizione di sindaci e consigli comunali, non si ferma l’assalto dei “Signori del Vento” alla Sardegna.
Sono infatti 300 i progetti di installazione di parchi eolici o fotovoltaici nel territorio e nel mare dell’Isola presentati, attualmente al vaglio dell’assessorato regionale all’Ambiente.
«L’assalto è ancora in corso – conferma l’assessore Marco Porcu – e si tratta spesso di progetti compati per aria, un po’ sballati».
Negli ultimi tempi, inoltre, le aziende che li presentano sembrano aver adottato una nuova strategia, quella incentrata su “mini parchi” offshore. In sostanza, i progetti per i maxi-parchi eolici, in particolare destinati al Sud Sardegna, vengono divisi in tanti progetti di portata minore, in modo da far apparire più “blando” l’inevitabile impatto sul territorio, sull’ambiente e sul mare di Sardegna.