Parchi eolici nel mare di Sardegna, il Pd contro l’emendamento della Lega
I provvedimenti stanziano centinaia di milioni di euro "per impianti a forte impatto"
Centinaia di milioni di euro destinati ai parchi eolici nel mare di Sardegna. E’ quanto prevedono gli emendamenti dei gruppi Lega-Psd'Az e Fi-Udc al dl Fondone. E il Pd insorge.
Firmati dai senatori di Lega-Psd'Az Elena Testor, Antonella Faggi, Roberta Ferrero, Paolo Tosato e Dario Damiani di Fi-Udc, gli emendamenti prevedono lo stanziamento di 100 milioni di euro nel 2022 e 300 annui dal 2023 al 2026 per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili in mare con una capacità superiore a 500MW.
Secondo la presidente della commissione Lavoro alla Camera Romina Mura "si tratta di un'operazione compiuta sopra la testa dei nostri concittadini e alla faccia della nostra Autonomia".
"La proposta di modifica al dl – si chiede – è stata condivisa con il presidente della Regione Christian Solinas? E gli esponenti sardi che siedono al Governo sono al corrente di questa iniziativa?".
"E' chiaramente un'opera che, qualora venisse realizzata, andrebbe a impattare tantissimo sul territorio sardo", sostiene il consigliere regionale dem Valter Piscedda.
"In Aula nessuno di noi ne era al corrente e molti parlamentari isolani a Roma ne erano all'oscuro – denuncia –. Il presidente Solinas è a conoscenza di questo ennesimo assalto alle coste della Sardegna, che porta la firma di esponenti del suo gruppo parlamentare di riferimento? E se ne è a conoscenza lo condivide? Sono tutte domande - chiarisce Piscedda - che necessitano di una risposta urgente".
(Unioneonline/D)