Una task force composta da una unità della Giunta Regionale e del territorio è stata costituita stamattina ad Ottana, per dare forma al percorso di interventi per lo sviluppo delle aree industriali devastate dalla grande crisi.

Oltre agli assessorati regionali, nell'iniziativa sono coinvolti 24 comuni, che stamattina hanno creato un gruppo di coordinamento, composto da 3 sindaci e un rappresentante ciascuno per sindacato, partenariato economico, terzo settore, camera di commercio, consorzio industriale, Provincia.

La costituzione dell'Unità operativa verrà formalizzata con una delibera dalla Giunta regionale che si riunirà martedì.

La stessa Giunta ha già presentato l'istanza per il riconoscimento di Ottana come area di crisi complessa.

Sono tre i tipi di azioni che saranno portate avanti dalla task force: interventi diretti per i lavoratori in cerca di nuova occupazione e quelli espulsi dalle fabbriche chiuse, sviluppo e rilancio degli investimenti attraverso bandi dedicati esclusivamente al territorio e dunque calibrati sulle sue specifiche esigenze.

La terza azione riguarda solo l'area del Consorzio industriale, con l'obiettivo di favorire nuovi insediamenti produttivi attraverso bonifiche e infrastrutture che rendano più attrattiva la zona.

"Abbiamo accolto la richiesta di intervenire immediatamente con azioni specifiche e mirate e oggi iniziamo un percorso per dare in tempi rapidi risposte concrete - dice l'assessore Raffaele Paci, che stamattina ha rappresentato la Regione - Siamo pronti a metterci al lavoro e io su questo progetto ci metto la faccia. Un futuro è possibile quindi, facendo ripartire le produzioni tipiche sulle quali il territorio può costruire lo sviluppo, quindi agroalimentare, artigianato ma anche il distretto culturale, qui così importante, per attrarre turismo e rilanciare l'economia".
© Riproduzione riservata