Difendere le colture agrarie dall'attacco di insetti utilizzando organismi viventi locali, in modo da ridurre l'uso di pesticidi chimici, che sono dannosi per l'ambiente. Il gruppo Insect ha vinto la seconda edizione del Contamination Lab dell'Università di Sassari.

Composto dagli studenti e studentesse Giovanni Cosseddu, Alessandro Morittu, Cassandra Polo, Federico Saba e Valerio Demontis, il gruppo che opera nel settore della lotta biologica agli insetti ha convinto la giuria del concorso per le nuove idee d'impresa innovative con un business.

Target di Insect sono le aziende agricole che operano in regime biologico e integrato.

Mentore di Insect è Luca Ruiu, già vincitore del Premio Nazionale dell'innovazione. La premiazione è avvenuta ieri sera in piazza Castello a Sassari durante la tredicesima edizione della Notte europea dei Ricercatori.

Al secondo posto le studentesse di MyViù Carlotta Pinna, Giada Sias, Federico Lai, Valentina Marrazzo (mentor l'ingegnere biomedico Andrea Cereatti). MyViù punta sulla risoluzione di un inestetismo fastidioso diffusissimo tra le donne, quale è l'alluce valgo, attraverso un tutore-gioiello con funzione sia estetica che preventiva della patologia.

Al terzo posto MyPlant di Marco Bulciolu, Silvana Meloni, Laura Pizzi, Marco Polese e Andrea Zamburru (mentor Antonio Solinas di Abinsula). MyPlant è un gioco educativo e smart che mette in connessione il bambino con la natura. Il target sono famiglie con bambini dai 5 ai 10 anni. Il kit contiene un vaso interattivo, terriccio, sementi, sensori connessi a una app e tutto il necessario per far nascere e crescere e per comunicare con la pianta bio.

Tutti e tre i gruppi hanno ricevuto lo special prize di Sardegna Ricerche pari a un assegno di 4mila euro, mentre i primi classificati hanno ottenuto anche un premio di 2500 euro da parte del Digital innovation hub della Sardegna.
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