Il Comune di Olbia punta sulla trasformazione ecologica grazie alla collaborazione con Siram Veolia.

Il partenariato pubblico-privato con l'associazione temporanea di imprese prevede interventi all’insegna della sostenibilità ambientale, della digitalizzazione e dell’efficientamento dei servizi.

L'accordo da 15 milioni di euro, che pone al centro la riqualificazione impiantistica e l'ottimizzazione energetica degli immobili del municipio, con una riduzione di 381 tonnellate di CO2, avrà una durata di 19 anni e riguarderà 43 edifici comunali.

Per il 70% si tratta di scuole, poi ci sono gli uffici, i musei, la biblioteca e il centro di aggregazione.

Dalla prossima primavera si procederà con la sostituzione delle vecchie caldaie con nuovi generatori di calore a condensazione, l'installazione di sistemi di regolazione e telegestione delle centrali termiche tramite Building Management System, l'installazione di valvole termostatiche sui radiatori e di apparecchi di illuminazione a Led e sistemi di regolazione del flusso luminoso, il solare termico in alcune scuole e impianti fotovoltaici su alcuni edifici, per un totale di circa 210 kWp.

Su alcuni siti "pilota" un ulteriore risparmio sarà garantito dall'implementazione del sistema di monitoraggio e controllo degli impianti termici con strumenti di business intelligence e analytics, per assicurare l'aumento della performance e la pianificazione efficiente delle manutenzioni.

"È solo l'inizio di un percorso che trasformerà Olbia in una smart city", ha spiegato il sindaco Settimo Nizzi.

"L'iniziativa è in linea con altri passi fatti verso l'efficientamento energetico", ha aggiunto l'assessore ai Lavori pubblici, Antonella Sciola. 

(Unioneonline/F)

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