Lunedì in Sardegna riaprono anche le concessionarie auto.

Il comparto automotive e concessionarie auto in questi mesi di lockdown per l’emergenza Covid-19 è rimasto chiuso al 95%.

"La nostra categoria è devastata, nel nostro territorio rischiamo a fine anno di trovarci con più della metà delle concessionarie auto chiuse", afferma Luca Confalonieri, il presidente della Sezione Metalmeccanici-Auto di Confindustria Centro Nord Sardegna, a cui fanno capo le principali concessionarie delle province di Sassari e Oristano.

Per il centro-nord Sardegna i numeri del comparto parlano di circa 300 dipendenti diretti e 400 dipendenti indiretti, per un fatturato di 200 milioni di euro.

La situazione di crisi ha generato un grido d’allarme dell'associazione di categorie che si rivolge alla Regione: "L’emergenza in atto necessita di reazioni immediate da parte dei decisori politici e la Regione non può permettersi di attendere il Governo. Ecco perché chiediamo che l’economia riparta. Senza interventi e sostegni finanziari immediati il tracollo è dietro l’angolo, con una scia inevitabile di mancate risorse per i lavoratori, le famiglie, le amministrazioni. In questo momento manca il mercato vero".

"Veniamo tra l’altro da un 2019 non certo favorevole. Inoltre, i primi mesi del 2020 avevano già segnato un calo fino al 30 per cento, che con l’emergenza della pandemia è schizzato prima all’80 per cento e poi in aprile al 95 per cento per la chiusura da lockdown. Un aiuto adesso potrebbe arrivare dal settore delle auto elettriche, ma servono incentivi", fanno sapere.

"Adesso le concessionarie sono pronte ad accogliere l’utenza in totale sicurezza sanitaria, con un’altissima attenzione a dipendenti e clienti", aggiunge Confalonieri, che chiede interventi immediati.

"Due principalmente possono essere le linee di intervento. Innanzitutto, aiuti al mercato: se non c’è reddito e potere d’acquisto si blocca tutta la filiera diretta (produzione, componentistica, distribuzione, assistenza) e indiretta (mobilità, ricerca e sviluppo, sistema finanziario, gettito fiscale). E poi un sostegno sulla liquidità delle aziende per sostenere i costi fissi che rimangono purtroppo tali mentre il mercato precipita", ha concluso il presidente della Sezione Metalmeccanici-Auto di Confindustria Centro Nord Sardegna.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata