Nasce, grazie alla collaborazione di trenta giovani agricoltori locali, Nastro Azzurro Sardegna, un'edizione speciale della famosa birra italiana a base di malto d'orzo 100% sardo.

Il progetto è stato avviato nel 2018 con un giovane produttore locale - Francesco Matta - che assieme a Nastro Azzurro ha iniziato la coltivazione di orzo sui terreni di Villasor, con un primo raccolto di oltre tremila quintali.

Un successo che ha portato quest'anno al coinvolgimento di altri produttori della zona, con oltre 250 ettari coltivati e un raccolto di circa 7mila quintali.

L'etichetta col nuraghe
L'etichetta col nuraghe
L'etichetta col nuraghe

Nastro Azzurro Sardegna è una lager color giallo paglierino dal gusto secco e rinfrescante, con una delicata nota amara data da luppoli aromatici.

Sull'etichetta è raffigurato il nuraghe per richiamare il legame con il territorio sardo.

"Abbiamo accolto con grande entusiasmo l'idea di dedicare un'edizione speciale del nostro brand alla Sardegna", è la dichiarazione del manager di Nastro Azzurro Dario Giulitti.

Per il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu l'accordo è "un'opportunità importante per gli imprenditori per sviluppare la produzione sul territorio e arginare lo spopolamento".

(Unioneonline/L)
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