Gli organici delle motorizzazioni sarde sono ridotti all'osso. I pochi dipendenti - appena settanta complessivi tra Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano - si ritrovano a gestire una mole di lavoro abnorme, per cui servirebbe almeno il doppio del personale. Di assunzioni, però, non se ne parla: da oltre 20 anni c'è il blocco del turn over. Eppure, le risorse economiche necessarie per far lavorare altre persone potrebbero essere recuperate dai soldi che lo Stato incassa dalle pratiche che si svolgono nelle stesse motorizzazioni.

Le carenze di personale si ripercuotono sui servizi: oggi occorrono più di 6 mesi per le immatricolazioni conto terzi, almeno 13 per le revisioni, e altri 6 per gli esami delle patenti di guida. Pochi giorni fa, negli uffici della motorizzazione di Sassari è stato esposto un cartello con la scritta "Sportello immatricolazioni chiuso per mancanza di personale".

I vertici di Confartigianato trasporti Sardegna lanciano l'allarme.
© Riproduzione riservata