Marina Manconi è la nuova presidente dell’Ente bilaterale dell’artigianato della Sardegna.

La panificatrice di Tempio Pausania e dirigente di Confartigianato Gallura guiderà l’organismo delle imprese e dei dipendenti artigiani nei prossimi tre anni.

Nel suo incarico verrà affiancata dal vicepresidente Federico Matta (Uil), e dai componenti il Comitato di Presidenza Marianna Orru (Cna) e Samuele Piddiu (Cgil).

L’Ente Bilaterale per l’Artigianato della Sardegna, nato nel 1993 su iniziativa delle quattro associazioni regionali dell’artigianato (Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai), e dai sindacati (Cgil, Cisl e Uil) ha il compito di raccogliere, da imprese e lavoratori, i Fondi previsti dalla contrattazione collettiva per ridistribuirli, sotto forma di prestazioni e servizi, a favore delle stesse aziende e dei loro dipendenti.

All'ente aderiscono 3.550 imprese, con oltre 10mila addetti.

Per Manconi, "nonostante i timidi segnali di ripresa registrati dal settore, il settore artigiano soffre ancora il perdurare dell’incertezza economica e le imprese continuano ad accusare il colpo di oltre 10 anni di crisi e dell’allargarsi del cuneo fiscale".

"A pagare le spese della crisi, in questi anni, sono stati anche i dipendenti che nelle piccole imprese artigiane diventano spesso persone di famiglia, anche loro vittime innocenti di un'economia stagnante, talvolta recessiva", ha concluso l'imprenditrice.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata