Il provvedimento del governo Draghi diminuisce l’entità ma non annulla gli effetti della stangate sulle bollette per le famiglie tipo, che spenderanno in nell’anno corrente circa 145 euro in più per l’elettricità e 155 in più per il gas.

La corsa dei prezzi dell’energia non si ferma, il petrolio schizza ai massimi da tre anni e – oltre alla benzina – arrivano i rialzi per le bollette di luce e gas. Da venerdì le tariffe crescono di quasi il 30% per la luce e di oltre il 14% del gas.

Rincari che avrebbero potuto essere ben peggiori senza l’intervento da 3,5 miliardi del governo.

"La straordinaria dinamica dei prezzi delle materie prime verso i massimi storici e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta dell'elettricità e di oltre il 30% di quella del gas", spiega l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera). Ma grazie al decreto d'urgenza del governo, che ha permesso di attutire l'impatto su 35 milioni di clienti tra famiglie (29 milioni) e microimprese, l'Arera ha potuto annullare transitoriamente gli oneri generali di sistema in bolletta e potenziare il bonus sociale alle famiglie in difficoltà (per i 3 milioni di famiglie col bonus elettricità e i 2,5 milioni con il bonus gas gli incrementi sono stati praticamente azzerati).

L'effetto finale è che la famiglia tipo spenderà quest'anno circa 631 euro per l'elettricità, con un aumento di circa 145 euro su base annua, e 1.130 euro per la bolletta del gas (+155 euro annui). Una spesa che risulta molto superiore (+30% per la luce e +15% per il gas) a quella del 2020, quando però, nel periodo della pandemia, i prezzi erano particolarmente bassi: se si raffronta con il 2019, prima dell'emergenza sanitaria, la spesa annua per l'elettricità risulta superiore di circa il 13%, mentre quella per il gas è praticamente tornata ai livelli pre-covid.

Dietro gli aumenti delle tariffe c'è il trend in forte crescita delle quotazioni delle principali materie prime energetiche, con in particolare i prezzi del gas cresciuti di oltre l'80% nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti. Prezzi correlati anche al costo della Co2 che, da fine agosto, si è attestato oltre i 60 euro/tCo2 (erano 28 euro nel settembre 2020).

(Unioneonline/L)

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