Due milioni di euro da ripartire tra Sardegna, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia per mettere a punto iniziative di sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere.

Li mette a disposizione un bando della Fondazione “Con il Sud” con l’obiettivo di potenziare le attività dei Centri Antiviolenza con una serie di obiettivi. Ovvero: accompagnare le donne che hanno subito violenza in percorsi di autodeterminazione e autonomia economica e abitativa, sostenendo i minori che hanno assistito ai maltrattamenti; favorire processi di cambiamento culturale in termini di parità di genere, con percorsi di educazione nelle scuole.

"Nonostante non esista un processo di raccolta dati univoco sul numero di femminicidi e sui casi di violenza di genere, quelli che abbiamo a disposizione ci forniscono un quadro allarmante”, spiega Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione. Che aggiunge: “L'emergenza sanitaria ha ulteriormente acuito il fenomeno e la Fondazione proprio durante il lockdown di marzo 2020, ha promosso con i progetti sostenuti con il precedente bando contro la violenza di genere, una campagna di comunicazione dedicata sui social, condividendo i contatti dei Centri Antiviolenza coinvolti. Un'iniziativa efficace, che ha permesso di registrare un incremento delle richieste di aiuto ai centri aderenti. Con questo nuovo bando vogliamo sostenere l'importantissimo lavoro dei Centri Antiviolenza e delle reti territoriali che lavorano ogni giorno per accogliere le donne che hanno subito violenza, per aiutarle a trovare conforto, aiuto e fiducia nel costruire il proprio futuro e, spesso, quello dei propri figli". 

(Unioneonline/l.f.)

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