Dopo il calo di ieri, le borse europee provano a rialzare la testa, in una seduta comunque nervosa.

Le principali piazze viaggiano tutte sopra la parità, a diversi livelli, con il Ftse Mib in lieve progresso (+0,2%). Mentre si allenta - di poco - la pressione sullo spread, che resta sempre sotto i riflettori.

Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund tedesco, che ieri aveva chiuso sopra i 200 punti base, si è riportato a quota 197 punti. Con il decennale italiano è venduto sul mercato secondario a un tasso del 2,34%.

"Le vicende di questi ultimi giorni e di queste ultime ore ci ricordano in modo sgarbato come un Paese ad alto debito non possa non occuparsi della sua discesa", ha commentato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, a proposito del rialzo dello spread.

"Per il governo - ha quindi aggiunto - la riduzione del debito resta un obiettivo centrale. Nel 2016 l'Italia ha conosciuto la deflazione, che fa male al debito perché lo fa aumentare. Bisogna insistere".
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