Anche le autoscuole hanno riaperto dal 20 maggio l'attività dopo il blocco dovuto alla pandemia, ma le poche sedute di esami previste dalla Motorizzazione non consentono di sostenere ancora le prove di guida. Solo in questi giorni, dopo numerose proteste sono state programmate, in settimana, delle sedute per gli esami di teoria.

In questa situazione se gli allievi non possono dare l'esame di guida le autoscuole di conseguenza non riescono ad incassare le quote spettanti. In soldoni, la crisi economica rischia di allungarsi ulteriormente. Le linee guida del ministero delle Infrastrutture e dei traporti, legate alla sicurezza, hanno previsto che gli esami siano espletati nelle sedi della Motorizzazione, non più nelle autoscuole. Attualmente la sala degli esami di Oristano ha 16 posti, ma ora ridotti a 9 per le misure anti Covid-19. Secondo i titolari delle autoscuole nemmeno con l'aumento delle giornate degli esami si riuscirà a smaltire l'arretrato. In provincia di Oristano ci sono centinaia di allievi che attendono di sostenere gli esami di guida bloccati a marzo.

Le autoscuole lamentano anche forti disagi e ritardi nell'invio della documentazione e nel fissare gli appuntamenti improrogabili per via della riduzione di lavoro negli uffici.
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