Cala il numero degli occupati nel mese di dicembre.

Dopo la crescita del mese precedente, la stima degli occupati a dicembre 2017 è diminuita dello 0,3% (-66mila unità), tornando così ai livelli di ottobre.

Sono gli ultimi dati Istat sul lavoro, con il tasso di occupazione che perde 0,2 punti percentuali attestandosi al 58%.

Un calo che riguarda i lavoratori dipendenti, che non fa distinzioni di genere e interessa tutte le classi di età, eccezion fatta per gli over 50.

Prendendo in considerazione l'intero trimestre ottobre-dicembre, l'aumento degli occupati rispetto al trimestre precedente è lievissimo: +0,1%, un aumento di 16mila unità.

La crescita interessa soprattutto le donne e si concentra tra gli over 50 e - in misura minore - tra i giovanissimi, a fronte di un calo nelle classi di età dai 25 ai 49 anni.

Su base annua sono invece 173mila gli occupati in più (+0,8%). Aumentano i lavoratori a termine (+303mila), diminuiscono gli indipendenti (-105mila) e i dipendenti a tempo indeterminato (-25mila).

Passando alle classi di età, è boom tra gli over 50 (365mila occupati in più). Crescita anche tra i giovanissimi (+ 42mila), e calo (-234mila) nella fascia d'età dai 25 ai 49 anni.

(Unioneonline/L)
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