La Fiera si evolve per creare business. La proposta deve essere di qualità, il giretto tra gli stand non basta più. E la comunicazione deve puntare ai contatti tra operatori, al business-to-business, alle transazioni tra imprese. È l'idea che anima "Promo Autunno", seconda edizione della Fiera del Nord Sardegna, che l'anno scorso ha richiamato trentamila visitatori, ma soprattutto ha entusiasmato gli espositori.

Saranno ben 150 le aziende sarde (divise in Gold, Silver e Platinum) fra i 300 stand dell'area da diecimila metri quadri della Promocamera di Sassari. Il Padiglione Wedding ospiterà tre sfilate di moda dedicate agli abiti da matrimonio e il Food, dedicato alle eccellenze dell'enogastronomia, che proporrà show cooking e il ristorante dello chef stellato Cristiano Andreini.

TRE GIORNI DI RASSEGNA - Saranno tre giorni intensi, dal 13 al 15 ottobre (ingresso libero), che registrano il sold out dei posti disponibili già da metà settembre, tanto che si è dovuta utilizzare l'area esterna per allestire il palco degli spettacoli e degli eventi, come ha sottolineato l'ideatore e patron Claudio Rotunno, titolare di Pubblicover, che organizza e allestisce l'evento. Una navetta gratuita dell'Atp garantirà i collegamenti con piazza d'Italia.

PIÙ DI UNA FIERA - Quella che è molto più di una Fiera, come recita lo slogan, è stata presentata ieri mattina a Palazzo Ducale, con il sindaco Nicola Sanna a fare gli onori di casa. Tra i partner dell'evento c'è il gruppo L'Unione Sarda, che organizzerà anche un convegno sabato 14. Alla conferenza stampa erano rappresentate la Camera di Commercio di Sassari (con il presidente Gavino Sini), la Confindustria Centro-Nord Sardegna (è intervenuto il presidente Giansimone Masia), la Regione (con Riccardo Porcu direttore della Comunicazione istituzionale) e la Dinamo Banco di Sardegna.

Il presidente Stefano Sardara ha sottolineato: "Abbiamo tutto in Sardegna, la natura, la qualità della vita e i prodotti, ma dobbiamo saperli comunicare. 'Promo Autunno' può rappresentare un hub tramite cui far incontrare i prodotti e i servizi che ognuno di noi propone. È un approccio innovativo, stile Expo, che rende vivibile la fiera, con food and beverage".

LE ISOLE GEMELLE - E ancora più avanti si spinge Gavino Sini: "Noi vogliamo sviluppare progettualità che coinvolga anche Corsica e Isole Baleari. Presenteremo alla Regione una proposta per un calendario annuale di grandi eventi con le altre realtà del Mediterraneo".

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