La Regione dialoga coi sindacatiIn arrivo il "tavolo permanente"
Faccia a faccia tra Solinas e i rappresentanti sardi di Cgil, Cisl e Uil per fare il punto sulle vertenze che riguardano l'IsolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Un incontro proficuo, per decidere insieme come affrontare subito le emergenze della Sardegna".
Con queste parole il governatore Christian Solinas ha riassunto il faccia a faccia avuto ieri con i rappresentanti delle sigle sindacali in Sardegna.
Al vertice, tenutosi a Villa Devoto, hanno partecipato, oltre al presidente della giunta regionale, anche le delegazioni di Cgil, Cisl e Uil della Sardegna, guidate rispettivamente dai segretari generali Michele Carrus, Gavino Carta e Francesca Ticca.
"RELAZIONI CORRETTE" - "Sono profondamente convinto - ha detto Solinas - che ci troviamo davanti a numerosi temi che impongono risposte di sistema". Dunque, ha aggiunto, "serve una concertazione ampia, relazioni corrette e una legittimazione reciproca tra tutti gli attori sociali. La disintermediazione è un gioco che non serve a nessuno".
Dal canto proprio, riferisce una nota della Regione, "i tre segretari hanno auspicato un immediato coinvolgimento delle parti sociali sui temi caldi dello sviluppo e dell'economia in Sardegna".
TAVOLO PERMANENTE - Alla fine dell'incontro, presidente e segretari sindacali si sono lasciati con un obiettivo concordato: l'istituzione di un "tavolo permanente di confronto" per la gestione delle varie emergenze inerenti il tema del lavoro sul territorio sardo, ma anche quelle relative all'ambito della sanità, dell'industria e dell'urbanistica.
Il primo incontro con il presidente della Regione Solinas è servito a definire un metodo di confronto con cui affrontare, nello specifico, le diverse e delicate questioni aperte. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil hanno messo l'accento su alcune problematiche - lavoro, energia, industria, riforme, istruzione, sociale - declinando i nodi critici sui quali occorrerà capire come la Regione intende muoversi per dare risposte concrete alle vertenze in campo.
I SINDACATI - "Incassiamo oggi l'apertura del presidente Solinas verso un metodo di confronto costante e costruttivo con i sindacati - hanno detto i segretari generali Michele Carrus, Gavino Carta e Francesca Ticca - sottolineando che dal prossimo incontro, che si svolgerà nella seconda metà di giugno e verterà sui temi industriali della metallurgia non ferrosa e dell'energia si entrerà nel merito delle problematiche, con l'auspicio che venga anche aperto un tavolo nazionale su temi che hanno necessità di interlocuzioni più ampie per essere risolte".
"Il riferimento - si legge in una nota congiunta - va in particolare al tema energetico e al piano di metanizzazione che Cgil, Cisl e Uil considerano indispensabile, così come definito nella strategia energetica nazionale, per affrontare la necessaria fase di transizione verso la decarbonizzazione prevista dalla strategia energetica europea e nazionale".
Ancora: "Il sindacato ha trovato apprezzabile, con riguardo al Piano per il lavoro e alle stesse riforme messe in campo in precedenza, l'orientamento esplicito del Presidente a voler confermare e proseguire le politiche e le misure che hanno dato buoni risultati, monitorandone gli sviluppi anche per apportare miglioramenti e correzioni, invece, a ciò che non ha risposto alle aspettative".
"Il calendario degli incontri tematici - chiudono Cgil, Cisl e Uil - sarà articolato su due direttrici - misure per affrontare le emergenze e politiche di lungo respiro - verrà definito nei prossimi giorni ma sicuramente sarà incentrato su trasporti, sanità, riforme istituzionali, lavoro e welfare, istruzione, urbanistica. L'attenzione dei sindacati è ora rivolta al prossimo incontro, dopo metà giugno, del quale si attende la convocazione".
(Unioneonline/l.f.)